Come tutti i felini anche il gatto domestico ha organi sensoriali particolarmente sviluppati, tipici dell’ottimo predatore. Attraverso i sensi, il gatto raccoglie informazioni dall’ambiente circostante ed esprime comportamenti diversi in risposta agli stimoli percepiti.
È quindi fondamentale conoscere il sistema sensoriale del nostro pet per poter comunicare con lui.
Vista
I gatti distinguono con chiarezza alcuni colori come blu, verde, giallo e violetto, mentre confondono rosso, arancione e marrone.
La visione notturna dei gatti è sorprendente: vedono 6-8 volte meglio di noi, grazie al tappeto lucido (uno strato di cellule che riflette la luce incidente) e alle pupille con la forma ellittica che si dilatano o assottigliano in base alle diverse condizioni di intensità luminosa.
I gatti inoltre vedono molto meglio a distanza ravvicinata, di massimo 6 metri.
Consiglio: per far divertire il nostro gatto stimolandone la vista da predatore crepuscolare e notturno, muoviamo una cannetta da pesca, con all’estremità un oggetto simile alla grandezza di un topo, in una stanza avvalendoci di una condizione di penombra.
Udito
L’udito e la capacità di localizzare i suoni nel gatto superano di gran lunga quelle dell’uomo raggiungendo i 50.000 Hertz nei gatti adulti, e i 100.000 Hertz negli individui giovani.
Questa straordinaria sensibilità percettiva comporta che i gatti filtrino i suoni che per loro sono significativi rispetto allo sfondo. La localizzazione del suono è garantita da ciuffi di pelo presenti sulle orecchie, direzionati verso l’interno. La conseguenza di questo udito eccezionale è evidente: i gatti detestano i suoni ad alta intensità e anche quando completamente rilassati e nel sonno le loro orecchie sono sempre in ascolto.
Consiglio: per questo non utilizzate mai i campanellini attaccati ai collari, potrebbero creare in loro un forte stress generando un rumore di sottofondo costante e fastidioso.
Divertitevi invece sperimentando il fischietto a ultrasuoni o il clicker, con cui poter insegnare piccoli giochi al vostro gatto, nel pieno rispetto del suo carattere.
Olfatto
Meno sviluppato rispetto a quello del cane, l’olfatto del gatto è comunque efficace e utilizzato nella comunicazione sociale fra individui della stessa specie.
Attraverso le ghiandole olfattive, il gatto valuta l’appetibilità di un alimento e marca sia il territorio, sia i membri del gruppo sociale in cui vive, attraverso ad esempio lo strusciamento del muso.
Anche i gatti, come i cani, hanno l’organo vomeronasale sul palato, utile per la percezione di feromoni, sostanze odorose che contribuiscono a innescare comportamenti specifici e sono un importante sistema di comunicazione fra membri di una stessa specie.
Strofinando le guance sul proprietario, il gatto permea con il suo odore ciò che lo circonda e perfino i graffi contengono feromoni che servono per comunicare la propria presenza ad altri animali.
Tatto
Il tatto è estremamente sviluppato e il gatto lo impiega sia per conoscere gli oggetti che per orientarsi al buio. Gli organi in cui risiede sono due: le zampe, fornite di morbidi cuscinetti, e le vibrisse, ovvero i baffi che si trovano sul muso e sulle sopracciglia e che raccolgono informazioni su persone, oggetti e altri animali prima che questi sfiorino il corpo.
Le vibrisse rivestono un ruolo anche nella percezione di vibrazioni e spostamenti d’aria e sono un’ulteriore protezione per gli occhi, perché quando vengono toccate parte un riflesso incredibilmente veloce che fa scattare la chiusura delle palpebre. Le vibrisse sono veri organi tattili a distanza che il gatto utilizza per avvicinarsi a oggetti che non vede e non sente, quindi, mai tagliarle o accorciarle!
Consiglio: per far divertire il nostro gatto stimolandone il tatto, creiamo un piccolo labirinto domestico con divani, sedie e cuscini, in una stanza buia. All’interno di questo percorso, si può nascondere un kong (cono a forma di alveare in gomma sicura con delle aperture per inserire cibo) con all’interno delle ricompense come le crocchette Miogatto® con l’innovativa formula My Nat-Pro®, particolarmente appetibili grazie alla presenza di pollo al naturale che arricchisce il sapore dell’alimento.
In tal modo il gatto utilizzerà a pieno i suoi sensi da predatore, reclutando anche le vibrisse, per raggiungere la ricompensa e “catturarla”.
Francesca Costanzo
Medico Veterinario K-9 Italy
Francesca Costanzo
Veterinario
Da oltre 10 anni si occupa con passione di medicina interna e chirurgia generale, effettuando anche visite a domicilio per assicurare a chi non può spostarsi la massima attenzione e cura. La sua innata curiosità la spinge ad approfondire e studiare argomenti nuovi per poter costantemente accrescere le sue competenze. 5