La scienza ha dimostrato che il contatto con il nostro amico cane ci fa davvero bene e riduce i livelli dell’ormone dello stress, il cortisolo. E basta un solo sguardo!
Ci sono molte cose che possiamo fare per rendere questa relazione indissolubile, a partire dalla consapevolezza di quali siano i bisogni dei nostri cani e come appagarli al meglio.
– Alimentazione. Dare i pasti seguendo degli orari stabiliti aiuta a favorire la digestione, ridurre il rischio di patologie gastrointestinali e nei cuccioli favorisce il comportamento di eliminazione delle deiezioni al di fuori dell’ambiente domestico. È importante selezionare una linea che offra ampia varietà di scelta e che soddisfi le esigenze del cane dalle fasi giovanili all’età avanzata: la linea Miocane® di Morando con la sua formula My Nat-Pro® garantisce ad ogni cane la sua crocchetta ideale, nel rispetto del fabbisogno nutrizionale tipico di ogni fase della vita.
– Movimento. Come ogni mammifero, uomo compreso, il cane, anche se di piccole dimensioni, necessita di movimento, così da appagare non solo le sue necessita motorie, ma anche esplorative, potendo esprimere comportamenti tipici della comunicazione fra individui della specie, quali l’annusare e il marcare. Esplorare luoghi nuovi con una certa frequenza permette di mantenere attivo il sistema nervoso del cane e condividere insieme questa esperienza rafforza la relazione: è molto più appagante per il nostro amico a 4 zampe trascorrere un’ora con noi in un posto sconosciuto, circondato da nuovi odori e stimoli, piuttosto che passare due ore nella solita area cani!
– Attività. Ad ogni cane il suo hobby preferito: il rincorrere la pallina, la contesa di una treccia, la ricerca di un oggetto o di una ricompensa, il nuoto, la corsa sono alcune delle attività di cui il cane ha bisogno per mantenere il suo equilibrio psico-fisico. Molti cani arrivano ad esprimere comportamenti problematici in risposta al mancato svolgimento di attività appropriate, pertanto è fondamentale ritagliarci degli spazi in cui far divertire il nostro cane, meglio ancora se anche noi siamo partecipi, così da stimolarli a restare felicemente al nostro fianco.
– Riposo. Il luogo dove il cane riposa non deve essere esposto a forti rumori improvvisi (un rumore di sottofondo, quale la televisione, va bene), meglio se riparato in modo da garantire un senso di protezione (le cucce poste agli angoli delle stanze sono preferite poiché conferiscono un maggiore senso di protezione). Le esigenze di riposo cambiano con l’età: i cuccioli dormono più di 18 ore, mentre gli adulti possono gestire periodi di attività protratti nel tempo. I cani anziani meritano particolare attenzione poiché, se molto attivi in età giovanile, possono mantenere questa propensione, ma è bene garantire loro periodi di riposo più frequenti.
–Socialità. Il cane è un animale che è nato per vivere accanto all’uomo, condividendone il gruppo sociale. Pertanto segregarlo a una vita in giardino, o ancor peggio su un terrazzo, non solo è contro la legge e dannoso per il benessere dell’animale, ma ne vìola le caratteristiche etologiche. Far parte della vita familiare è importante per i nostri amici a 4 zampe: è preferibile far partecipare il cane durante una cena con amici piuttosto che isolarlo in un’altra stanza. Certamente dovremo investire un po’ delle nostre energie e del nostro tempo per educarlo affinché non esprima comportamenti inappropriati durante la cena (saltare addosso, richiedere continuamente cibo, anche abbaiando), ma lui vi ripagherà!
Tommaso Stegagno
Dog Trainer K-9 Italy
Tommaso Stegagno
Dog Trainer, Educatore Cinofilo, Biologo
Laurea in Biologia presso l’Università degli studi di Roma “Sapienza”, con specializzazione in cognizione e comportamento animale presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, CNR di Roma. Certificato come Professional Dog Trainer presso la National K-9 School di Columbus (OH) negli Stati Uniti D’America e membro della National K-9 Dog Trainer Association (NK9DTA) – USA.
Da diversi anni collabora con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) come Educatore Cinofilo, occupandosi della preparazione dei cani e dei loro coadiutori nell’ambito degli Interventi Assistiti con Animali (Pet Therapy) e in progetti di ricerca scientifica sulla relazione uomo-cane. Svolge la sua attività di Educatore Cinofilo nell’area di Roma e non solo, organizzando seminari e giornate esperienziali dedicate alla cinofilia su tutto il territorio nazionale. E’ inoltre docente presso l’ISS nei corsi di formazione dedicati agli Interventi Assistiti con gli Animali riconosciuti a livello nazionale