Pelo del gatto: come prendersene cura durante l’anno

I gatti dedicano buona parte della giornata alla cura del pelo, leccandosi e toelettandosi, per rimuovere dal manto nodi e intrecci. Grazie alla lingua particolarmente rasposa, riescono a rimuovere efficacemente dal mantello peli morti e sporcizia. Leccandosi, inoltre, effettuano una vera prevenzione contro parassiti e batteri e controllano la temperatura del corpo, soprattutto quando fa caldo.

La cura del manto è un aspetto fondamentale del comportamento del gatto, poiché il pelo riveste un ruolo anche nella socialità, dove la toelettatura che due individui effettuano reciprocamente aiuta a mantenere i legami affiliativi.

Il pelo del gatto ha una forte valenza comunicativa: se sollevato indica il tentativo di sembrare più grande e minaccioso, se invece è particolarmente spaventato, il pelo si raddrizza uniformemente su tutto il corpo e quando si prepara all’attacco si alza solo una striscia in corrispondenza della spina dorsale.

Il pelo è anche una barriera contro gli agenti esterni e una difesa rispetto ai cambiamenti di temperatura: i gatti infatti, non sudano dai pori della pelle, ma attraverso la traspirazione dai polpastrelli e, a differenza del cane, il gatto traspira dalla bocca solo in caso di forte stress o colpo di calore.

Il mantello può avere un aspetto e una lunghezza variabili, a seconda della razza: eccezion fatta per i “gatti nudi” (Sphynx), ogni gatto può essere classificato secondo la lunghezza del manto, distinguendo per “pelo corto”, “pelo semi-lungo” e “pelo lungo”.

Ecco quindi gli elementi del manto a cui prestare attenzione:

1- Lucentezza: il gatto in buona salute presenta un manto dal colore vivo e non opaco

2 – Sporcizia, nodi e intrecci: devono essere presenti in forma minima o assenti

3 – Forfora: può essere indice di piccoli disturbi del fegato e di dermatite

4 – Parassiti e funghi: pulci, zecche e pidocchi sono i più comuni, una prevenzione accurata è sempre necessaria, anche se il gatto vive in casa

5 – Aree in cui il pelo è assente: possono essere di origine parassitaria o causate da leccamento eccessivo dovuto a una condizione di forte stress, è quindi un importante indicatore dello stato del benessere psico-fisico del gatto.

I padroni di pet possono aiutare i loro amici a 4 zampe per mantenere un manto sempre sano e in ottime condizioni soprattutto quando avviene la muta durante primavera e autunno.


Autunno/inverno: consigli utili

Per i gatti che vivono in casa la muta in questo periodo è particolarmente evidente, poiché legata
all’abbassamento della temperatura percepito rispetto alla temperatura dell’appartamento.
Il pelo comincia a infoltirsi da tardo autunno, e possiamo contribuire al benessere del manto pettinandolo quotidianamente sino a raggiungere il sottopelo. È importante dosare la pressione esercitata durante la spazzolatura per evitare che i dentelli della spazzola raggiungano la pelle graffiandola.
Bisogna ricordare che il gatto si prende cura del suo manto prevalentemente leccandosi, e attraverso questa pratica può ingerire fino a 2/3 del pelo morto con il rischio di formare boli di pelo a livello del tratto intestinale.

In tal senso, l’alimentazione offre un valido supporto con Miogatto® Adult Linea Secco di Morando che contiene specifiche sostanze come FOS (frutto-oligosaccaridi) e MOS (mannano-oligosaccaridi) per favorire il benessere dell’apparato intestinale e lievito, zinco e rame per mantenere il pelo lucente.

Primavera/estate: consigli utili

Nel caso di gatti a pelo corto è preferibile usare un cardatore di gomma per eliminare il pelo morto proteggendo allo stesso tempo la pelle. Mentre si spazzola, prestare attenzione alla zona dietro le orecchie, gli arti anteriori e posteriori e sull’addome dove è più facile trovare nodi e grovigli.
Se il gatto si lamenta, sciogliete o allentate il nodo con un pettine a rastrello o con le dita, dalla punta sino alla radice, con l’aiuto di olio per bambini, talco naturale o amido di mais e ricordate che bagnare il gatto è controproducente per sciogliere i nodi!

Fondamentale: non tagliare mai il pelo del gatto, poiché riveste una fondamentale funzione isolante rispetto alle alte temperature.

È bene predisporre adeguate zone d’ombra e fresche, quando il gatto ha accesso a un giardino, e integrare l’alimentazione con un cibo a maggiore percentuale di umidità come Miogatto® Hairball Linea Umido di Morando, con la speciale formula My Nat-Pro® e arricchito con fibre selezionate per facilitare l’espulsione del pelo ingerito.

Francesca Costanzo

Medico Veterinario K-9 Italy

 

 

Francesca Costanzo

Francesca Costanzo

Veterinario

Da oltre 10 anni si occupa con passione di medicina interna e chirurgia generale, effettuando anche visite a domicilio per assicurare a chi non può spostarsi la massima attenzione e cura. La sua innata curiosità la spinge ad approfondire e studiare argomenti nuovi per poter costantemente accrescere le sue competenze.

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